La “falsificazione” creativa e la diversificazione della natura in uno stato di  cristallizzazione soffuso di pace e poesia sono le principali componenti dell’opera di Dagradi.
Un disegno preciso, un innato senso della costruzione dell’ambiente sono dati importanti che ben definiscono la personalità dell’artista che, comunque, si pone sempre nell’aria delle emozioni, cerca la luce e lo spazio riempiendoli di colore, vitalizzanti dall’armonia del paesaggio.

Nell’opera di Flavia Dagradi si avverte un senso di verità, di essenzialità costruttiva, e le forme della scrittura artistica, assolutamente libere, rivestono il momento evocativo d’un istante emozionale e  il paesaggio è l’esaltazione estetica del ricordo e della liricità.
I suoi dipinti assumono una leggerezza impalpabile e si risolvono in vibrazioni di luce, conferendo alla composizione un clima incantato e di serenità.

Lidia Silanos, critico d’arte

“ Nei quadri della pittrice Dagradi il rapporto con la realtà viene trasfigurato attraverso una opera di stilizzazione. L’ autrice idealizza il suo rapporto con la natura e le forme da lei dipinte, pur mantenendo sembianze dall’ aspetto oggettivo, tendono a diventare un puro ideale.
L’ artista, attraverso la sintesi delle forme ed il ritmo dei piani pittorici, imprime ai suoi dipinti una caratterizzazione evocativa. Le emozioni e le sensazioni suscitate portano la vista ottica e percettiva ad assumere la rappresentazione della creazione di idea e pensiero.”

Teodosio Martucci, critico d’arte

“La pittura di Flavia Dagradi si avvale di simboli che scaturiscono immediati dagli alberi, dagli scorci dei luoghi, dalle visioni paesistiche, che si presentano al fruitore come idilli segreti in cui l’ anima dell’ artista si rifugia per trovare la propria personalità.
In questo senso ogni albero, casa, villa esprime la quintessenza poetica del divenire, in cui tutto si trasforma e acquista una dimensione inedita.
Questa sorgente di vita la si coglie in molte opere suggestive, in cui la poetica delle cose diventa realtà possibile solo a chi è iniziato ai misteri della natura, e che una musicista nutre nelle proprie vene.
C’ è in tutta l’ opera di Flavia Dagradi una quintessenza teurgica della quarta dimensione, allorché lo spazio travalica il tempo.”

Antonino De Bono, critico d’arte

“Il silenzio metafisico dei dipinti di Flavia Dagradi, dove i colori della tavolozza si rincorrono e si completano, crea un’atmosfera morbida e soffusa. Un clima che nulla lascia all’improvvisazione, ma che conclude tutti i particolari della visione pittorica con disinvoltura, nella pienezza di degna e sollecita liricità.”

Lidia Silanos, critico d’arte